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La visura catastale crea conflitto tra Comune e cittadini

In via Udine a Termoli è acceso il contrasto tra il Comune e il comitato dei residenti della strada. Gli argomenti del contendere sono le visure catastali di ogni residente e la strada dissestata. Sulla visura catastale online risulta che ogni residente, oltre all'appartamento dove abita, ha acquistato dalla ditta incaricata dei lavori anche un tratto della strada dissestata.

La stessa è però via di transito sia dei mezzi pubblici sia dei cittadini non residenti. Qui parte la disputa tra il Comune e il comitato. Il primo afferma che, dato che nelle visure catastali ogni proprietario risulta possedere un pezzo della strada, devono essere i residenti a pagare con un esborso di 500 Euro ciascuno per ripristinare il manto stradale ed eseguire i lavori di manutenzione della fognatura.

Il comitato dei residenti, invece, è di tutt'altra opinione: dato che tutti i cittadini usufruiscono della strada, tutti dovrebbero pagare attraverso il Comune i lavori di ripristino. In un primo tempo, il comitato aveva accettato di pagare parte dei lavori vista la visura catastale, ma si trattava di una somma di 50 Euro. L'esborso è poi salito vertiginosamente dopo un primo incontro in Comune per chiarire la questione. La visura catastale costringerebbe così i residenti a saldare un conto di 198000 Euro, che fa particolare presa in un periodo di crisi economica come questo.

Una volta completati i lavori, la strada passerebbe al Comune. Una via di mezzo, proposta inizialmente, era di far pagare ai residenti il manto stradale in bitume, ma un lavoro del genere (anche se meno oneroso) costringerebbe l'Amministrazione e i residenti a incontrarsi nuovamente dopo 20 anni, dato che il bitume non può durare di più. Un'altra soluzione sarebbe non guardare alla visura catastale online, ma riferirsi alla ditta che si è incaricata dei lavori. La manutenzione toccherebbe quindi al primo venditore, a meno che questi, tramite documenti, non ceda direttamente la strada al Comune, che poi se ne occuperebbe.

Per risolvere la situazione, le parti aspettano la perizia della visura catastale e dei documenti relativi alla strada da parte degli esperti, che dovranno trovare un modo per dimostrare che il Comune è già proprietario della strada e che, di conseguenza, si possono iniziare i lavori senza contributo da parte dei residenti.