Rendita catastale anche online a Isernia

Da Dicembre 2015, si potrà richiedere la voltura per l'aggiornamento della rendita catastale di un immobile direttamente online. L'annuncio arriva da Isernia, dove l'Agenzia delle Entrate ha reso noto, tramite proprio incaricato, che la nuova procedura permetterà di velocizzare le pratiche per la successione immobiliare.   Sarebbero un milione i cittadini italiani che, ogni anno, si trovano di fronte alle lungaggini della burocrazia per risolvere le questioni legate alla successione. Con il nuovo sistema, invece, basterà accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate per ottenere sia la voltura sia la nuova rendita catastale direttamente dal portale online.   La procedura online non è una novità, ma ora è alla portata di tutti. Il sito dell'Agenzia delle Entrate è già pronto per gestire la mole di domande relative alla successione, ma fino a oggi solo i professionisti del settore (come le figure incaricate per i sopralluoghi, oppure i notai iscritti all'Albo) potevano effettuare questa pratica online per conto del cliente, ovviamente dietro parcella.   Con la nuova procedura, invece, chiunque potrà richiedere gratuitamente di poter passare un immobile in successione, saltando di fatto tutta la trafila burocratica. La richiesta della voltura online non è l'unica novità spiegata a Isernia per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate.   A cambiare è tutto il complesso e farraginoso sistema del Catasto italiano: la rendita catastale potrebbe essere rivalutata grazie a una nuova classificazione studiata dal legislatore. Oltre che all'immobile e alla zona in cui si trova, con la nuova riforma si terrà in considerazione anche se il palazzo è di proprietà di un'unica persona, oppure se l'immobile fa riferimento a un condominio.   In questo secondo caso, la rendita catastale dell’immobile dovrebbe essere più bassa, sfavorendo i proprietari di singole villette con terreno annesso. Si tratta solo di una delle innovazioni prese in considerazione, accanto alla procedura online per la voltura e per le operazioni più comuni con l'Agenzia delle Entrate.   La nuova classificazione dovrebbe anche risolvere la questione della “rivalutazione” degli immobili. Ogni volta che c'è da pagare una tassa sulla proprietà, infatti, il contribuente è tenuto a fare complessi calcoli, che sarebbero superati dalla nuova normativa, più vicina alle condizioni presenti degli immobili italiani. La nuova riforma partirà proprio con la questione “volture” a fine 2015. Non ci resta che attendere gli effetti positivi nel mercato immobiliare.